Inizio d’anno in sordina, ma con buona lena da parte dell’Associazione che, visto il periodo anche stagionale, ne approfitta per incentivare e dare ampio spazio ad iniziative magari meno legate al “classico” consumo di idrocarburi da parte dei nostri velivoli storici, bensì di respiro più culturale e mirante ad incentivare e consolidare nuove e vecchie collaborazioni. Dopo l'elica di Tracker ricevuta dall'Aeronautica Militare abbiamo ricevuto un'altra donazione, stavolta proveniente dal Nord Ovest: la sezione torinese del GAVS (Gruppo Amici Velivoli Storici) ha voluto onorarci consegnandoci un esemplare del motore Fiat A.30, per intenderci quello che equipaggiava il mitico CR32. Dodici cilindri, raffreddati a liquido, disposti a V di 60° e che erogavano, sul muso del piccolo e maneggevole caccia biplano, la bellezza di 600 cv.