Più o meno negli stessi giorni della prima accensione del motore dell I-JUKI, il socio Francesco Checco Zen ha fatto volare un fantastico Consolidated B-24 Liberator!
Ovviamente si tratta di un modello in scala, ma dalle foto se ne possono ben apprezzare le imponenti dimensioni. Checco non è nuovo a queste realizzazioni extra large, difatti alcuni mesi fa aveva fatto volare un’altra imponente icona tra i bombardieri americani del secondo conflitto mondiale: il Boeing B-17G “A bit ‘o Lace” (quasi sei metri d’apertura alare, 77kg di peso, costruzione in legno compensato, balsa e alluminio durata cinque anni ed una centralina di bordo con 24 servocomandi).