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SOKO G-2A GALEB YU-YAH 23191

BACK Description:

Denominazione / name:
SOKO G-2A GALEB

Marche:
YU-YAH 23191

Costruttore / Manufacturer:
SOKO
 

Nazione:
Jugoslavia

Anno:
1959

  • History
  • Specs
  • Media
  • History

    STORIA e IMPIEGO DEL MODELLO

    Origini della macchina
    Un insieme di esigenze portarono al progetto ed alla costruzione del Galeb: l’affrancamento dalle forniture militari dagli Stati Uniti divenuti “un problema ” per la Jugoslavia divenuta leader dei Paesi non allineati, quindi l’esigenza di sostituire i numerosi Lockheed T-33A e TV-2 arrivati negli anni ’50 e con la produzione di un velivolo nazionale per far crescere le capacità e le potenzialità dell’industria aeronautica della Federazione. Il VTI, l’Istituto tecnico aeronautico di Žarkovo mise a punto il progetto per un monomotore a getto, destinato all’addestramento e all’attacco leggero, idoneo ad operare su piste erbose e campi di fortuna, di facile costruzione e di semplice manutenzione.

    Fu la Soko di Mostar, con la collaborazione di alcune industrie aeronautiche inglesi a realizzare nel 1959 il primo prototipo “001” (s/n 23001) denominato G-1 Galeb (Gabbiano) che effettuò il roll out nel mese di maggio 1961 ed il primo volo il 3 luglio. Dopo alcune leggere modifiche venne costruito il secondo prototipo, designato G-2, “002” (s/n 23002) che divenne la base per la successiva produzione di serie. Nel 1963 fu presentato alla ribalta internazionale, partecipando al salone aeronautico di Le Brouget, dove riscosse un ampio successo.
    I primo esemplare di serie (G-2A) entrò in linea nella JRV i PVO il 30 luglio 1965 e l’ultimo il 6 gennaio 1983, in totale furono 132 i Galeb jugoslavi.
    Il Galeb è stato utilizzato come velivolo da addestramento secondo la filosofia in auge allora del “jet ab initio”, trattandosi di una macchina facile da pilotare, che tollerava gli errori degli allievi piloti e, grazie ad una semplice manutenzione tecnica, vantava una elevata efficienza. Per la peculiarità del progetto veniva utilizzato nell’addestramento al combattimento aereo e nell’appoggio armato a terra, grazie alle armi di bordo ed a diversi carichi bellici facilmente agganciabili alle tre stazioni sotto ciascuna semiala ala, a cui si aggiungeva la capacità di operare da superfici erbose e piste semipreparate.
    I Galeb vennero assegnati alla 251a LBAE, Lovačko Bombarderska Avijacijska Eskadrila (Gruppo aereo da caccia e bombardamento) che con alte due formava il 105° Stormo da addestramento alla caccia e al bombardamento assegnato alla VVA, Vazduhoplovna Vojna Akademija l’Accademia Aeronautica Militare di Zemunik (Zara) e alla 252a LBAE di base a Batajnica (Belgrado).

    Nel 1962 venne adottato un nuovo sistema di denominazione dei velivoli secondo un criterio che ne identificava con delle lettere il ruolo e con delle cifre il tipo. N-60 fu la denominazione militare del G-2 Galeb, dove la lettera “N” di Nastavni, addestratore, ne indicava chiaramente il ruolo. Interessante è anche l'assegnazione della numerazione di serie (s/n –  corrispondente alla M.M: della nostra Aeronautica) e quella individuale del singolo velivolo. La prima (23191 ad esempio del nostro Galeb) è riportata in cifre nere, sui due lati della deriva verticale, mentre quella individuale è rappresentata dalle ultime tre cifre (191), in bianco sulla livrea mimetica, è posizionata su entrambi i lati del muso, sulla parte superiore dell’ala destra e su quella inferiore di quella sinistra.
    Semplificando un po’, questa numerazione codificava con la prima cifra la tipologia del velivolo:  il “2” comprende i MiG.21 nelle versioni meno recenti, i G-2 Galeb,  i J-21 Jastreb, i J-22 Orao e i G-4 Super Galeb; con la seconda cifra il tipo: il “2” le varianti F, PFM e UM dei Fishbed, il “3”  la serie Galeb, “4”  gli Jastreb, “5” gli Orao; la terza cifra la serie produttiva: lo “0” i prototipi (G-1 / G-4), i numeri “1,2 e 5” le serie del G-2, il“6 ed altro” le serie del G-4; le rimanenti ultime due sono il numero progressivo di costruzione.

    La linea produttiva del Galeb rimase aperta  fino alla metà del 1983 raggiungendo i 248 esemplari, compresa la variante da esportazione, la G-2A-E con cabina pressurizzata ed altre migliori ed ammodernamenti nella strumentazione,  venduta in circa 116 esemplari alla Libia, alcuni allo Zambia, mentre uno, con immatricolazione civile (VH-YUF), venne destinato all’Indonesia. Gli ultimi esemplari dell’Aviazione jugoslava vennero radiati verso la metà del 1999. Solo un esemplare, il 23252, vola probabilmente ancora con il VOC, Vazduhoplovni Opitni Centar, il Centro di sperimentazione aerea dell’Aeronautica e viene presentato nelle esibizioni aeree come “old timer”.

    I Galeb trovarono impiego anche in diversi conflitti, nei Balcani, nei cieli di Bosnia e Croazia, durante la prima guerra in Congo nel 1996-1997, in Libia nel 2011. Prima della guerra nella ex Jugoslavia, diversi esemplari vennero messi in vendita, anche con lo scopo di finanziare il nuovo Museo dell’Aeronautica costruito presso l’aeroporto internazionale di Belgrado. Agli inizi del duemila venne costituita anche una acrobatica civile serba Zvezde (Stelle) costituita da ex piloti militari che acquistarono alcuni G-2. Il suo primo debutto internazionale avvenne nel 2007 in Slovenia a Murska Sobota con una formazione di quattro velivoli (YU-YAF, YU-YAG, YU-YAK, e YU-YAO).
    Complessivamente una quindicina di Galeb vennero venduti a privati appassionati di War Birds (anche John Travolta ne acquistò uno) e si stima che una dozzina siano ancora operativi con insegne civili negli Stati Uniti, in Serbia, Slovenia, Indonesia e Italia.

    Progettista:
    Istituto tecnico aeronautico di Žarkovo

    Data primo volo
    03 luglio 1961

    Data entrata in servizio
    30 luglio 1965 (JRV i PVO)

    Produzione
    132 esemplari per Jugoslavia (G-2A)
    248 esemplari comprendendo G-2A-E per l’esportazione)

    Impiego
    Addestratore “ab inithio”
    Aereo da attacco leggero

    Uscita di linea
    1983 produzione
    1999 servizio attivo in Jugoslavia

    Specs

    CARATTERISTICHE e PRESTAZIONI

    Tipologia / Family:
    Addestratore a getto

    Dimensioni
    apertura alare:           11,62 m (10,47 m senza tip alari)
    lunghezza:                  10,34 m
    altezza:                       3,28 m
    superficie alare:         19,43 mq

    Pesi
    a vuoto:                       2.620 kg (equipaggiato)
    MTOW:                       3.374 kg kg addestramento acrobatico
                                       3.488 kg addestramento al volo, senza tip
                                       3.828 kg addestramento al volo, con tip
                                       3.988 kg addestramento armato
                                       4.300 attacco al suolo

    Velocità
    Vne:                            756 km/h s.l.m. / 812 km/h a 6.200 m
    tangenza:                    12.000 m
    autonomia:                 2h 30’ a 7.000 m (raggio d’azione 669 km a 9.000 ft con tip alari)

    Per ulteriori dettagli vedi QUI.

    Media

     

     


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