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PIPER PA-18-150 D-EMLE

BACK Description:

Denominazione / name:
PA18-150 Super Cub

Marche:
D-EMLE

Descrizione sintetica, storia dell’esemplare, imprese, fatti singolari o significativi
Importato dagli stati uniti nel 1971

Costruttore / Manufacturer:
Piper Aircraft Corporation, Lock Haven (PA), USA

Nazione:
USA

Anno:
1956

  • History
  • Specs
  • Media
  • History

    STORIA e IMPIEGO DEL MODELLO

    Origini della macchina
    La storia comincia dalla Taylor Aircraft Company, azienda di Bradford, Pennsylvania, che aveva sviluppato un piccolo monoplano denominato E-2, ad ala alta, con due posti in tandem, cabina aperta, struttura della fusoliera in metallo ed ala in legno, equipaggiato con un motore da 20 cv (Brownbach "Tiger Kitten"), che si dimostrò del tutto inadeguato nei test del nuovo velivolo (1930). L'anno successivo la Taylor Aircraft Company dichiarò bancarotta. Bill Piper, petroliere, sul finire degli anni '20, ispirato del boom di popolarità dell'aviazione negli USA generato dalla trasvolata atlantica in solitaria di Charles Lindbergh ('27) entrò a far parte della Taylor e, dopo la bancarotta del '31, risollevò l'azienda, convinto della necessità di realizzare un velivolo per tutti. In tale contesto inizierà lo sviluppo dell'E-2, in primis sostituendo il motore da 20 CV con il nuovo Continental da A-4O da 37 CV. Questo nuovo velivolo, ribattezzato “Cub” (cucciolo), fu certificato nel '31. In quell'anno ne furono venduti 22 e, arrivati al 1935, ne erano stati venduti circa 200. Piper assume un nuovo progettista, Walter Jamouneau, di 19 anni, ed inizia un'ulteriore fase di sviluppo per l'E-2, che termina nel '36 con la realizzazione del J-2 (dove J sta per Jamouneau). Dissapori tra Piper e Gilbert Taylor dovuti al progetto J-2 portano quest'ultimo ad abbandonare la società (Gordon, l'altro fratello, era morto in un incidente) e a fondare la Taylorcraft Company in Ohio. Nel '37 un incendio distrugge la fabbrica di Bradford e l'azienda si trasferisce a Lock Haven, sempre in Pennsylvania, assumendo la denominazione di Piper Aircraft Corporation. L'anno successivo, il modello J-3 vedeva la luce, potenziato da un motore da 40 CV (a scelta fra Continental, Lycoming e Franklin) e caratterizzato dalla speciale livrea giallo brillante. Lo si poteva acquistare per la somma di 1.300 $. Col passare degli anni aumentavano i cavalli erogati dal propulsore, fino ad arrivare a 65 nel 1940. Con il motore da 65 CV, il J-3 era in grado di raggiungere la velocità di circa 75 nodi, con un'autonomia superiore a 350 km assicurata dal piccolo serbatoio da circa 45 litri. Nel 1939, con l'istituzione, negli USA, del programma CPT (Civilian Pilot Training), l'utilizzo del Cub assume una dimensione epica; è il mezzo principale sul quale si addestrano i piloti e si stima che il 75% dei piloti del tempo che hanno conseguito il brevetto CPT abbia imparato a volare con il piccolo monomotore Piper. Parimenti, almeno 4 piloti militari americani su 5 si sono formati sull'L-4 “grasshopper” (cavalletta) versione militare del Cub (anche con le denominazioni O-59 e NE-1), utilizzata, oltre che per l'addestramento, anche per collegamento, ricognizione e compiti vari. 5 Solo tra il '39 ed il '47 furono costruiti più di 14.000 Cub (nel ’40 si arrivò addirittura ad un esemplare prodotto ogni 20 minuti). Questa capacità produttiva, che determinò un abbassamento dei prezzi, unitamente alla riconversione ad uso civile di migliaia di velivoli, contribuì in maniera straordinaria, nel dopoguerra, alla diffusione, dell'aviazione generale. Alcuni anni dopo, però, la Piper cessò la produzione del Cub, e, nel '49, fu introdotto un ulteriore sviluppo, il PA-18 Super Cub, caratterizzato da propulsori più potenti (Lycoming da 150 CV) e da alcuni miglioramenti quali l'aggiunta dei flap. Il Super Cub è stato prodotto fino al 1994 in poco meno di 8.000 esemplari.

    Data entrata in servizio
    1931

    Produzione
    40.000 tra tutte le varianti di cui 8.000 PA18-150

    Impiego
    Civile come trainer, traino striscioni, traino alianti; militare come osservatore leggero e trasporto ufficiali, agricolo come irroratore

    Uscita di linea
    1994

    Specs

    Descrizione tecnica

    Il Piper PA-18 Super Cub è un Tubi e tela leggero da turismo, monomotore (motore 4 cilindri), ad ala alta e carrello d'atterraggio convenzionale (biciclo) fisso, prodotto dall'azienda statunitense Piper Aircraft Corporation dalla fine degli anni Quaranta fino agli anni Novanta. Basato sui progetti della serie Cub, derivati dai capostipiti Piper J-3 e Taylor E-2, i Super Cub vengono comunemente utilizzati in ruoli diversi, come bush flying, traino alianti e striscioni pubblicitari, e in tutte quelle situazioni in cui sono richieste le sue capacità STOL. Grazie alle sue caratteristiche è considerato uno dei più ricercati bush plane del mondo in quanto velivoli della stessa classe, come ad esempio l'Aviat Husky, benché di progettazione più recente hanno necessità di una distanza di decollo maggiore a quella di un Super Cub.

    La struttura della fusoliera è costituita da un traliccio di tubi in acciaio cromo-molibdeno. All’interno dei tubi per evitare la corrosione è stato iniettato olio di lino. L’esterno del traliccio è stato invece protetto con uno strato di zinco-cromo. Il traliccio è stato ricoperto con “dacron” termoretraibile rinforzato nei punti di contatto e protetto all’esterno. Le semiali sono realizzate con struttura interamente metallica, e sono costituite da un cassone antitorsione in estruso di alluminio che nella sua parte posteriore costituisce anche parte del longherone principale  e da una serie di centine stampate  in 6061-T6 fissate tra longherone principale e secondario. Le superfici mobili sono fissate al longherone secondario anch’esso in estruso di alluminio. Il rivestimento delle superfici fisse e mobili dell’ala è in alluminio 2024. Le semiali sono controventate alla fusoliera tramite  tiranti in profilato estruso di alluminio completo di rompitratta. Gli alettoni sono comandati da aste rigide nelle semiali; ad esse  sono agganciate cavi rinviati da pulegge all’interno della fusoliera. I flaps sono azionati da un attuatore elettrico collegato con asta rigida e vengono comandati dal posto di pilotaggio. Sono forniti di indicatore meccanico di posizione.

    Le superfici dello stabilizzatore sono realizzate con una struttura in tubo di acciaio 4130 rivestita in tela. Il trim di compensazione dello stabilizzatore è di tipo elettrico e fornito di indicatore meccanico di posizione , e viene comandato dal posto di pilotaggio. Il comando del timone di profondità è costituito da aste rigide, quello di direzione è costituito da cavi di acciaio rinviati da pulegge. Il carrello principale è costituito da un traliccio di acciaio cromo molibdeno 4130 ed è fornito di ammortizzatori ad elastico e di freni a disco indipendenti. I freni sono azionabili anche dal posto di pilotaggio posteriore. Le ruote sono del tipo 8-00-6 a bassa pressione. I comandi di volo sono duplicati nel posto posteriore, come pure i freni e la manetta.

    Tipologia / Family:
    Aereo da turismo stol

    Descrizione tecnica
    Tubi e tela, ala in alluminio, motore Continental 100 HP

    Dimensioni
    apertura alare:           10 m
    lunghezza:                  7 m
    altezza:                       2,1 m
    superficie alare:         15 mq

    Pesi
    a vuoto:                       340 kg
    MTOW:                       450 kg

    Velocità
    Vne:                            100 Kn
    di crociera:                    80 Kn
    tangenza:                    4.000 ft
    autonomia:                 300 NM

     
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