Il Falco F8L I-CECI è il numero di costruzione 202 ed è stato costruito nel 1959 dalla ditta Aeromere a Trento-Gardolo. E' uno dei primi esemplari della terza serie ed è appartenuto fino al 1968 all'Aeroclub di Milano e poi, fino al giorno dell'acquisto, al Signor Franco Pecorari di Trieste. Negli anni non ha subito modifiche sostanziali se non l'installazione di un'elica a giri costanti. L'aereo ha meno di 900 ore di volo e ha partecipato e vinto a numerose competizioni sportive italiane ed estere. Ha vinto il 63° Giro Aereo Internazionale di Sicilia e il Campionato Italiano Rally Aereo del 2012. Installa un motore Lycoming O320-2A2 a carburatore da 150 cv, elica a passo variabile Hartzell, carrello retrattile e due serbatoi per un totale di 120 litri.
La struttura è totalmente lignea in modo da conferire al velivolo una particolare leggerezza e permettere notevoli prestazioni con una potenza relativamente bassa.
History | All'inizio degli anni cinquanta il Rally di Sicilia era la prova aeronautica più importante che si teneva in Italia. È per partecipare a questa competizione che Stelio Frati progettò un monoplano sportivo molto filante a posti affiancati costruito interamente in legno, dotato di carrello d'atterraggio triciclo retrattile. Questo velivolo, che assomigliava a un piccolo caccia, potenziato da un motore a pistoni Continental C90 da 90 hp, invece era concepito per l'acrobazia aerea. Costruito in un piccolo laboratorio di Pioltello, alle porte di Milano, il prototipo fu caricato nel giugno 1955 su un rimorchio trainato da un cavallo e trasportato all'aeroporto di Linate dove fece il suo primo volo il 15 giugno 1955 pilotato da Ettore Wengi. Un problema all'impianto dell'olio impedì al velivolo, immatricolato I-RAID e contrassegnato dal numero di gara 18, di partecipare al Rally di Sicilia, ma la sua presenza fu notata sia a Pescara che alla quinta fiera dell'aviazione al Lido di Venezia. Aviamilano F.8L Falco Il prototipo F.8 era potenzialmente un grande aeroplano, ma secondo l'opinione generale mancava di un po' di potenza e, soprattutto, era ritenuto eccessivamente sensibile. Adattato per una eventuale produzione in serie, un secondo prototipo (marche I-TRIP) fu costruito dall'Aviamilano Costruzioni Aeronautiche. Decollò per la prima volta il 25 aprile 1956 motorizzato da un Lycoming O-290-D2B da 135 hp. Il velivolo era trainato da un'elica bipala a passo fisso, era dotato di un'ala allungata di 20 cm e di una coda leggermente ridisegnata, con una spina dorsale capace di rendere il volo più stabile. Anche il carrello d'atterraggio fu cambiato. Questo apparecchio sarebbe stato costruito in serie da diverse società italiane: F.8L Falco Serie I: 10 esemplari (I-TRIP inclusa) costruiti da Aviamilano con motore Lycoming O-290-D2B da 135 hp ed elica a passo fisso. |
Specs | General characteristics Crew: 2+1 Performance Never exceed speed: 385 km/h (209 knots, 240 mph) |